L’8 e il 9 luglio si terrà la Conferenza Internazionale Interreligiosa Il Disarmo Interiore. Vie contemplative in dialogo sulla Pace, organizzata da ASIA e Merigar a Roma, presso la sede dell’A.Me.Co in Vicolo D’Orfeo n. 1 e online su ZOOM, con traduzione simultanea in inglese.

Sarà un’occasione di scambio e di condivisione delle vie contemplative e dei differenti percorsi di “disarmo interiore”, con l’obiettivo di ispirare i partecipanti nel proprio cammino di consapevolezza.

Il programma è molto ricco: per tutta la giornata di sabato e la domenica mattina i rappresentanti di diverse religioni – Buddhismo, Bön, Cristianesimo, Islam, Ebraismo, Induismo – presenteranno la prospettiva della propria tradizione attraverso esposizioni teoriche e momenti di pratica contemplativa.

Per partecipare all’evento, totalmente gratuito, è necessario iscriversi sul sito https://asiatribe.org/ dove è possibile consultare il programma e conoscere i relatori.

conferenza interreligiosa sul disarmo interiore

La Conferenza è organizzata nell’ambito del progetto FACCIAMO PACE? Prendersi cura dei nemici interiori per pacificarsi con il mondo esterno, realizzato da Merigar e ASIA e cofinanziato dall’Unione Buddhista Italiana.

Il progetto mira a contribuire, attraverso varie attività rivolte a bambini, docenti e società civile in generale, alla creazione di una cultura di pace e di dialogo. In particolare, ha l’obbiettivo di sensibilizzare bambini e adulti sull’importanza dei valori umani quali empatia, amore, compassione, altruismo, rispetto dell’altro, al fine di creare una società pacifica che metta fine ai conflitti e alle sofferenze che ne derivano. Facendo pace con sé stessi, si impara a non proiettare il nemico fuori di sé e si instaurano relazioni basate sul rispetto, sull’ascolto e sull’empatia.

Con le attività per le scuole previste in questo progetto (yoga kumar kumari, laboratori artistici sulle emozioni, percorsi per docenti) si vogliono accompagnare i bambini e i loro insegnanti a prendere consapevolezza delle emozioni non salutari che provano e a sviluppare un atteggiamento più gentile verso sé stessi e gli altri.

A conclusione di questi percorsi, il progetto prevede appunto una conferenza interreligiosa, aperta alla società civile, come occasione per riflettere sui temi del progetto.