Il progetto Energia Pulita per Merigar è stato reso possibile grazie al sostegno dell’Unione Buddhista Italiana (UBI), che ha creduto nella nostra visione e ha contribuito con i fondi necessari per la sua realizzazione. Grazie a questo bando, Merigar ha potuto intraprendere un percorso concreto verso l’autonomia energetica e la sostenibilità ambientale, riducendo la propria dipendenza dai combustibili fossili e migliorando l’efficienza delle proprie strutture. Questo intervento non è solo un beneficio per il centro, ma rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che può ispirare altre realtà simili. A nome di tutta la comunità, esprimiamo la nostra profonda gratitudine all’UBI per questa straordinaria opportunità.

Merigar è un luogo di grande valore spirituale e culturale, fondato nel 1981 da Chögyal Namkhai Norbu, che accoglie praticanti da tutto il mondo. Situato sulle colline dell’Amiata, il centro ha sempre cercato di armonizzare le proprie attività con l’ambiente circostante. Tuttavia, il clima rigido invernale e l’alto consumo di combustibili fossili hanno reso necessario un cambiamento significativo verso un modello energetico più sostenibile.

Con il progetto Energia Pulita per Merigar, è stata avviata una trasformazione che ha migliorato l’autonomia energetica e ridotto l’impatto ambientale del centro. Sono stati installati due impianti fotovoltaici da 17,80 kWp ciascuno, dotati di sistemi di accumulo da 40,5 kWh, per garantire continuità energetica e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica. Inoltre, sono stati implementati sistemi di riscaldamento ad alta efficienza con pompe di calore, ottimizzate per garantire una climatizzazione uniforme e programmabile negli edifici principali.

Dalla Visione alla Realizzazione

L’obiettivo principale del progetto è stato ridurre il consumo di combustibili fossili e garantire un sistema energetico più efficiente per gli edifici principali: la Casa Gialla, il Gönpa (il Tempio della Grande Contemplazione) e la Casa dello Zi. L’intervento si è sviluppato in diverse fasi chiave:

Installazione dei pannelli fotovoltaici

Gli impianti fotovoltaici, collocati sui tetti della Casa Gialla e della Casa dello Zi, garantiscono un approvvigionamento costante di energia, riducendo la dipendenza dalla rete nazionale. L’energia prodotta viene immagazzinata nei sistemi di accumulo, permettendo di gestire i picchi di domanda e di garantire continuità anche in caso di blackout, un fenomeno piuttosto frequente a Merigar.

Per entrambe le strutture, si è scelto di incassare i pannelli fotovoltaici nel manto di copertura del tetto, migliorandone l’integrazione estetica e garantendo la massima esposizione solare.

Manutenzione e miglioramento dei tetti

L’installazione dei pannelli solari è stata accompagnata da un intervento di manutenzione straordinaria sui tetti, reso possibile grazie alla presenza dei ponteggi.

Alla Casa dello Zi sono stati sostituiti i materiali deteriorati con cementegole più resistenti, applicata una carta catramata impermeabilizzante, rifatti i colmi del tetto e installate coperture in rame sulle travi di legno per aumentarne la durabilità. Inoltre, sono state riparate le grondaie e installate le linee vita, fondamentali per garantire la sicurezza nelle future manutenzioni.

Anche alla Casa Gialla sono stati effettuati interventi analoghi, con il rifacimento dei colmi e l’applicazione della carta catramata nelle zone scoperte. Inoltre, i pannelli fotovoltaici sono stati incassati nel tetto, migliorandone l’integrazione estetica.

Un sistema di riscaldamento più efficiente

Le nuove pompe di calore installate al Gönpa e alla Casa dello Zi garantiscono un sistema di riscaldamento più efficiente rispetto ai vecchi impianti a combustione fossile. Grazie a un sistema di gestione remota, il nostro custode (Geko) può programmare il riscaldamento in base alle necessità delle diverse attività. Per esempio, per lo Yantra Yoga si mantiene una temperatura più elevata, mentre per le danze Khaita si preferisce un ambiente più fresco.

Al Gönpa, il sistema è stato potenziato con la sostituzione di tutti i termoconvettori e l’aggiunta di due unità per una distribuzione più uniforme del calore. Inoltre, il nuovo impianto offre la possibilità di raffrescare gli ambienti durante l’estate.

Monitoraggio e Risultati Attesi

Per garantire il massimo rendimento del sistema, il progetto prevede un anno di monitoraggio tramite un sistema dedicato che registra in tempo reale:

  • La produzione di energia fotovoltaica
  • Il consumo degli edifici
  • L’uso delle batterie e l’energia immessa nella rete

Si stima una produzione annua di 42.720 kWh, sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di Merigar e a garantire una maggiore autonomia rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Al termine del primo anno di funzionamento, verranno condivisi i dati relativi alla produzione e al risparmio energetico ottenuto.

Un Futuro Più Sostenibile per Merigar

Grazie a questo progetto, il Gönpa potrà essere utilizzato più frequentemente anche nei mesi invernali, grazie ai costi di riscaldamento ridotti. Inoltre, mantenere una temperatura più stabile contribuirà alla conservazione delle sue preziose pitture e decorazioni, oltre a preservare la struttura in legno e garantirne una maggiore longevità.

Questa trasformazione non rappresenta solo un beneficio immediato per Merigar, ma è anche un esempio di come sia possibile coniugare spiritualità e sostenibilità ambientale. Ridurre l’impatto ecologico, migliorare il comfort e garantire l’efficienza energetica delle strutture significa investire in un futuro più consapevole e armonioso con l’ambiente.

Un Ringraziamento Speciale

Un sentito ringraziamento va all’Unione Buddhista Italiana per aver reso possibile questo progetto, all’architetto Gabriele Franza per la direzione dei lavori, a Cvetko e Domenico per il loro impegno quotidiano e alla pazienza di Francesca, che ha seguito con dedizione tutta la parte amministrativa.

È stato un onore partecipare alla realizzazione di questo progetto, che si è concluso con successo grazie allo sforzo di molte persone. Crediamo che sia stato fatto un ottimo lavoro, fondamentale per il futuro energetico di Merigar e per permettere ai praticanti di vivere il centro al meglio, durante tutto l’anno.