Il Dolpo è uno dei distretti più grandi e remoti del Nepal, con un territorio che arriva a toccare altitudini di oltre 7600 metri proprio al confine con il Tibet.
Qui la popolazione, principalmente tibetana, continua a vivere in base ai ritmi della tradizione: sono contadini semi-nomadi, che coltivano orzo e allevano yak, pecore, capre e cavalli spostandosi a seconda della stagione alla ricerca di pascoli. L’asprezza del territorio, molto selvaggio e difficilmente raggiungibile, ha favorito la conservazione della lingua e della cultura tibetana, tanto che il Dolpo può essere considerato un vero e proprio piccolo Tibet, in cui uno dei più antichi e vasti patrimoni di conoscenza e spiritualità è rimasto incontaminato.

ASIA è presente in questo distretto dal 2012, quando il Geshe Tenzin Nyima del Monastero Drodulling Yungdrung, dopo aver fondato una scuola con convitto – Scuola Ganchen Meri – per i bambini dei villaggi Kaigaun, Thapa Gaon e Hurikot, tra i più poveri di questa regione, ha cercato aiuto per ristrutturare il vecchio edificio attraverso Löpon Tenzin Namdak, maestro e abbate del Triten Norbutse Bönpo Monastery di Kathmandu, che ASIA sostiene dal 1996.
Nel 2012, dopo aver verificato le esigenze della scuola e la fattibilità delle richieste, abbiamo avviato qui un progetto e costruito un edificio di 9 aule, fornendo anche gli arredi.
La scuola è un punto di riferimento in un’area molto remota, raggiungibile solo a piedi o a cavallo dal piccolo aeroporto di Juphal, e accoglie sia bambini che monaci provenienti dalle famiglie più povere dell’area, spesso orfani e lontani dall’accesso all’istruzione formale. Il Geshe Tenzin Nyima ha voluto garantire ai bambini di madre lingua tibetana accesso all’istruzione, offrendo loro la possibilità di imparare la loro lingua, storia e cultura. Un elemento costitutivo è l’insegnamento della religione Bön, che è ampiamente praticata nel Dolpo, anche se la scuola è aperta a bambini di tutte le religioni.
Tuttavia, per le famiglie locali è molto difficile far fronte alle spese necessarie a mantenere i figli a scuola, che non può certo contare sul loro sostegno per mantenere la struttura e acquistare i materiali didattici necessari. Ecco perché nel 2017 abbiamo avviato il progetto di Sostegno a Distanza, per provvedere in modo continuativo ai bisogni della scuola e dei bambini iscritti.

Essendo molto conosciuta e apprezzata dalla comunità tibetana, ogni anno la scuola riceve un numero crescente di richieste di iscrizione, anche da famiglie che risiedono nei villaggi più lontani. Ogni anno i bambini iscritti sono circa 70, istruiti e accuditi da circa 6 persone. Provenendo da famiglie nomadi o semi-nomadi, il convitto è l’unica possibilità che questi bambini hanno di frequentare regolarmente la scuola e di beneficiare di una formazione di qualità molto elevata. A parte la cultura, la storia e la lingua tibetana, i bambini imparano anche l’inglese, il nepalese, e tutte le altre materie previste dal programma ufficiale nazionale. Durante l’anno scolastico, gli insegnanti organizzano diverse attività come laboratori pratici sull’artigianato locale e le conoscenze tradizionali, spettacoli di danza e canti tradizionali, escursioni, ecc.
Sostenere a distanza un bambino o una bambina alla Scuola Ganchen Meri ha un valore enorme, non significa solo sostenere l’istruzione e dare nuove opportunità, ma anche custodire quella preziosa identità culturale del Tibet che va sparendo ogni giorno di più.
Diventa anche tu un custode del tesoro del Tibet e offri un’istruzione di qualità e condizioni di vita dignitose ai bambini e alle bambine di questa scuola davvero speciale.
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https://dona.asia-ngo.org/sad_bambino_en
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