Giornata dei bambini di Merigar, tenutasi l’ultimo giorno di agosto, è stata all’insegna del bel tempo: aria fresca, cielo terso, una leggera brezza per tutto il giorno.
Quello che pensavamo sarebbe stato un piccolo gruppo, circa dieci persone, si è presto raddoppiato davanti ai nostri occhi. C’erano nove bambini più piccoli, dai 2 ai 5 anni, e circa venti più grandi, felici e ansiosi di raggiungere il Gonpa e iniziare le loro attività.

I bambini più piccoli, sulla veranda esterna, sono stati accolti da farfalle, api e una libellula. La mattinata è trascorsa velocemente mentre giocavano (a volte anche i genitori) sulla terrazza e sul prato verde davanti alla Casa gialla.

Costruire con i mattoncini kapla, giocare con il pongo fatto in casa, dipingere, immergersi nella lettura di un libro illustrato e tracciare un’enorme pista ferroviaria hanno riempito la giornata.
I bambini più grandi hanno iniziato le attività al Gonpa con esercizi ispirati alle discipline orientali, per poi proseguire con una sessione di Kumar Kumari Yantra. Dopo la pausa pranzo, la gioia si è trasformata in danza: le Danze gioiose Kaita hanno coinvolto tutti, riempiendo l’aria di allegria.

Nel pomeriggio, lungo il cammino verso la Casa Gialla, i bambini hanno raccolto foglie, petali e bacche da utilizzare nel laboratorio artistico, dedicato alla decorazione di un’upupa di carta. Come le upupe che, alla fine dell’estate, migrano verso i paesi caldi portando con sé la promessa di ritorni futuri, anche queste figure leggere si sono fatte portatrici di sogni. Sul retro di ciascuna è stato scritto un auspicio, un desiderio da affidare al vento e al cielo. Appese tra i rami di un albero, le upupe hanno preso vita come piccole messaggere, danzando leggere nell’aria.

La giornata si è conclusa in un clima di festa, con frutta, dolci e balli con striscioni colorati.
Letizia Pizzeti & Constance Soehnlen




