Cari amici e sostenitori del Ka-Ter Translation dello Shang Shung Institute Austria,
Approfitto degli ultimi giorni di questo difficile anno per esprimere la mia più profonda gratitudine per il vostro costante aiuto nel contribuire alle nostre attività. Senza il vostro prezioso aiuto non avremmo mai potuto raggiungere i risultati di questi ultimi 19 anni. A nome dei traduttori semplicemente, GRAZIE!
Come tutti sapete il nostro caro Elio Guarisco ci ha lasciato il 27 novembre 2020, è una tale perdita non solo per la famiglia di Elio ma anche per la Comunità Dzogchen.
Ecco alcune parole di Adriano Clemente:
Sebbene abbia conosciuto Elio a Merigar nel 1984 ho cominciato a lavorare con lui nel 2005 in occasione della traduzione del tantra del Meraviglioso Buddha sotto i migliori auspici di Chögyal Namkhai Norbu. Era già un traduttore esperto, avendo lavorato alla traduzione dell’enciclopedia della Conoscenza di Kongtrul e su altri progetti. Aveva una eccellente conoscenza della tradizione Anuttaratantra, soprattutto quella collegata alla scuola Kagyudpa. Da quel momento abbiamo collaborato sulla traduzione di molti altri testi e mi ha aiutato molto nelle prime stesure delle traduzioni di testi come The Longsal Divination, The Namkha, il commentario di Shri Simha del Dorje Sempa Namkha Che per citarne alcuni. Aveva un atteggiamento umile e molto rilassato grazie al quale non abbiamo mai litigato o avuto contrasti.
Stavamo ancora collaborando su molti progetti e pianificando di uniziare la traduzione del commentario del Drathal gyur ma il tempo ha avuto la meglio su di lui e dobbiamo accettarlo come parte della nostra condizione.
Il primo giorno del suo ricovero in ospedale a causa del Covid 19 ha continuato a lavorare sulla traduzione del Rigdzin Changchub Dorje e questo è uno degli ultimi passaggi da lui tradotto sulla morte della consorte del grande maestro:
Il Maestro fece un respiro e disse: “Questo è un segno che il prana e la mente di questa defunta, essendosi assorbiti nel canale centrale, si mostrano nel corpo giovanile, la chiarezza interiore.”
Il lavoro e la capacità di Elio come traduttore e istruttore di meditazione sono insostituibili. Manca molto a tutti nella Comunità Dzogchen e anche nella comunità buddista in senso lato.
Queste sono alcune parole che ho scritto in memoria di Elio:
La nostra collaborazione e soprattutto la nostra amicizia sono iniziate nel 2002 quando Chögyal Namkhai Norbu ha fondato il Ka-Ter Translation Project a Tashigar North, sull’isola Margarita.
“Lo scopo principale del progetto prevede la traduzione in inglese di testi tibetani antichi, in particolare quelli collegati agli Insegnamenti Dzogchen. e in particolare anche quello di tradurre in inglese una speciale selezione lavori di Chögyal Namkhai Norbu. Un altro aspetto cruciale è quello di tradurre i testi originali di Chögyal Namkhai Norbu, che spesso ha commentato durante i suoi ritiri, e quello di divulgare la conoscenza del tibetano”. Ispirandomi a Chögyal Namkhai Norbu, che mi ha affidato il compito di di trovare i fondi necessari per questo importante progetto, e grazie alla generosità dei membri della Comunità Dzogchen Internazionale, dal 2002 Adriano Clemente ed Elio hanno potuto ricevere una donazione mensile per le loro traduzioni – un importante fattore di stabilità nella loro vita.
In tutti questi anni Adriano, Elio ed io abbiamo avuto molti incontri con Chögyal Namkhai Norbu su questi progetti. Ricordo molto bene le parole che Chögyal Namkhai Norbu ha detto in occasione di un nostro incontro a Tashigar North mentre i traduttori stavano lavorando alla traduzione del Tantra Mejung con il suo aiuto. Ecco le sue parole:
“Oh, come vorrei che i Rigdzin fosse qui ora per studiare la grammatica tibetana con Elio!”
Ho conosciuto Elio non solo come un qualificato e dedito traduttore ma anche come un istruttore molto stimolante. A dicembre 2008 venne per l’inaugurazione nell’appena fondato Ling della Comunità Dzogchen in Austria, Yeselling. Nel 2010 è ritornato per condurre un ritiro sulla “Visione della Chiara Luce” e nel 2011 Elio ha tenuto una conferenza pubblica in occasione della “1st Tibetan-Styrian Cultural Days” e per tenere un ritiro a Yeselling sul “Chang Chog” .
In tutti questi anni la nostra amicizia è diventata sempre più profonda. Ogni volta che ci incontravamo passavamo insieme magnifici momenti. A Dzamling Gar Elio mi invitava spesso per mangiare insieme a pranzo o per uscire la sera a cena con amici.
Ho sempre rispettato, e in qualche modo ammirato Elio dal profondo del mio cuore per la sua saggezza, la sua gentilezza, la sua generosità e il suo carattere.
Mi sono sempre chiesto perché mi abbia sempre trattato con profondo rispetto e con mente aperta dato che mi considero una persona molto semplice che non merita il rispetto di chi possiede così tante qualificazioni ma mi ha sempre trattato in quel modo. Ci sentivamo spesso, almeno tre volte a settimana tramite WhatsApp o per mail, a volte anche tutti i giorni. Quando mi sono ammalato ed ero ricoverato in ospedale Elio era preoccupato per la mia salute e non ha mai mancato di mandarmi i suoi calorosi auguri. Quando ci incontrevamo di persona Elio sorrideva sempre e mi dava sempre utili consigli per la mia pratica quotidiana.
Nel luglio 2017, Elio e sua moglie Dolma sono venuti a trovare me e la mia famiglia in Austria e abbiamo trascorso alcuni giorni meravigliosi insieme a Vienna.
Nel settembre 2018, quando Chögyal Namkhai Norbu è venuto a mancare, abbiamo praticato fianco a fianco per molti giorni nella Gompa di Merigar e in qualche modo abbiamo condiviso la nostra tristezza in questo modo.
Nell’agosto 2018, Elio ha tenuto un ritiro a Merigar East sul tema “Le scale verso la liberazione” e mi ha chiesto di aiutarlo e di fare alcuni esercizi di respirazione e movimenti con i partecipanti. È stato un ritiro indimenticabile e lui mi invitava sempre a casa sua o a uscire insieme. Nel dicembre 2019, mia moglie ed io abbiamo partecipato al ritiro su Amitayus che Elio ha tenuto a Merigar, e ancora una volta abbiamo trascorso dei momenti meravigliosi insieme.
Nel febbraio 2020 ci siamo incontrati per l’ultima volta a Dzamling Gar – ovviamente non potevo sapere che sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo visti. Una mattina siamo usciti insieme per prendere un caffè e abbiamo parlato della mia pratica di Tara e dei miei studi su Tara. Mi ha motivato ancora una volta a continuare i miei studi e la mia pratica – le sue parole mi hanno ispirato molto. Durante il ritiro Mandarava, si è verificata la tempesta Calima e subito dopo è iniziata la pandemia di Coronavirus. Sono riuscita a tornare a casa in Austria poco prima che gli aeroporti venissero chiusi, ma Elio è rimasto lì. Ha dovuto rimanere lì fino a giugno.
Negli ultimi mesi della sua vita, abbiamo comunicato molto sulla pratica e sull’organizzazione dei ritiri. Ricordo che in una delle ultime conversazioni che abbiamo avuto mi ha detto:
“Oh Oliver, è davvero ottimo che tu guidi la pratica di Tara ogni giorno e che organizzi ritiri su Tara. È davvero molto benefico per molte persone. Io non pratico molto la meditazione seduta. Oltre al mio lavoro di traduzione, cerco di essere presente e di rimanere in questa presenza”.
Quando Elio è stato portato in ospedale, mi ha detto che avrebbe continuato il suo lavoro di traduzione della biografia di Changchub Dorje. E lo ha fatto davvero, finché ha potuto.
La vita e l’atteggiamento di Elio sono per me un esempio di vera umiltà, profonda devozione e dedizione al Maestro e agli Insegnamenti, nonché di amorevole gentilezza e compassione.
Elio insegnava la presenza e la consapevolezza ed era uno dei migliori esempi di persona che metteva in pratica ciò che insegnava.
Grazie, Elio, per tutti i momenti preziosi che abbiamo trascorso insieme, grazie per la tua profonda amicizia, grazie per tutto quello che hai fatto per la Comunità Dzogchen!
Elio ha avuto una vita davvero interessante, ha lavorato alla traduzione di tantissimi libri e ha ricevuto insegnamenti da tantissimi Maestri.
Leggi qui una biografia dettagliata di Elio.
Cari amici, il lavoro sul Progetto di Traduzione Ka-Ter proseguirà anche in futuro.
Al momento stiamo valutando tutte le possibilità per continuare e la prossima pubblicazione di alcuni libri basati sul Progetto Ka-Ter avverrà molto presto.
Per ulteriori informazioni sul PROGETTO DI TRADUZIONE KA-TER visitate il nostro sito web.
Continuate a sostenere le nostre varie attività anche nel nuovo anno. Ecco le coordinate bancarie per le vostre donazioni:
Titolare del conto: Shang Shung Institute Austria
IBAN: AT19 3815 1000 0003 0387
BIC: RZSTAT2G151
Indirizzo della banca:
Hauptstr. 39, 8262 Ilz, Austria
oppure
inviate la vostra donazione tramite Paypal: basta usare questo link: PAYPAL
Potete anche contribuire e inviare la vostra donazione su base mensile. Vi auguro un anno nuovo pieno di salute e sicurezza! Che tutti i vostri desideri possano avverarsi e realizzarsi nel miglior modo possibile! I miei migliori auguri e ancora una volta GRAZIE, Oliver Leick
Direttore dello Shang Shung Institute Austria
telefono: +43 664 88662660
Web: www.ssi-austria.at
E-mail: office@ssi-austria.at




