a Khandroling, Tsegyalgar East, dal 30 agosto al 14 settembre 2025
di Ayumi Kurono
Nel 1995 mi capitò di imbattermi nella traduzione giapponese del libro di Chögyal Namkhai Norbu “La saggezza dello Dzogchen” e pensai che avrei voluto incontrarlo prima di morire. Diciassette anni dopo, nel 2012, Chögyal Namkhai Norbu è venuto in Giappone mentre erano ancora evidenti gli effetti del disastro nucleare di Fukushima del 2011, affermando che proprio a causa di questa situazione avrebbe tenuto un ritiro a Tokyo (Shiba Park).
Grazie a un caso fortuito, sono venuta a conoscenza di questo evento. Partecipando al ritiro ho potuto sperimentare direttamente per la prima volta l’energia di Chögyal Namkhai Norbu. Sono rimasta completamente affascinata da lui, dal Mandala della Terra e dalla Danza Vajra. Ho immediatamente chiesto all’organizzatore le informazioni di contatto dell’istruttore, Kyu. A quel punto, avevo già deciso di andare a Khandroling, la terra sacra della Dakini e luogo di nascita della Danza Vajra. Ho fatto quel viaggio l’anno successivo, nel 2013, insieme a due amici. In quell’occasione abbiamo imparato la Danza del Vajra sul mandala della Scuola, Tsegyalgar East. A quel punto, il mandala universale nella Sala del Vajra era ormai quasi completato e ho provato una forte e strana sensazione di essere “arrivata appena in tempo”.


Migliaia di anni fa, le descrizioni della Danza Vajra potevano apparire nei testi Dzogchen, ma sono state portate sulla terra solo attraverso i sogni di Chögyal Namkhai Norbu appena trent’anni fa. Molte persone potrebbero aver incontrato gli insegnamenti Dzogchen prima che la loro breve vita umana giungesse al termine. Ma ogni volta che penso a quante persone sono nate nella stessa epoca del nostro Rinpoche, benedette dalla possibilità di danzare la Danza Vajra sul mandala, a quanto tempo abbiamo dovuto aspettare per questa opportunità, scegliendo di nascere sulla Terra al momento giusto, mi viene la pelle d’oca.
Non posso fare a meno di provare un profondo senso di affinità con coloro che stanno in piedi sul mandala.
In Giappone, le opportunità di salire sul mandala sono limitate, poiché il sangha giapponese non ha un proprio luogo. Chi è interessato alla Danza del Vajra spesso deve aspettare mesi o un anno per il corso. Proprio per questo, quando mi viene data la possibilità di danzare intensamente sul mandala nel luogo sacro di Khandroling, voglio danzare il più possibile, per imprimere questa esperienza nel mio corpo.
Anche dopo essere tornata in Giappone con il Mandala della Terra nel 2019, ho avuto raramente l’occasione di aprirlo. Poi, proprio nel bel mezzo della pandemia, mi è sembrato che Dakini mi spingesse da dietro, dicendomi: “Se non ora, quando salirai sul mandala?”. Così ho invitato Kyu a Kyushu, in Giappone, e ho aperto il mandala.
In seguito, ho scoperto che quella terra era stata sede della prima scuola femminile fondata a Kyushu. Questo rispecchiava da vicino l’episodio di Kandroling, lasciandomi stupita e convinta ancora una volta di essere guidata dalle Dakini.
Fino al 2019, avevo visitato Khandroling circa una volta ogni tre anni. Dal 2023, dopo la pandemia globale, ci vengo ogni anno. Questo perché non posso fare a meno di desiderare, finché sono ancora in vita, che il maggior numero possibile di persone possa sperimentare la saggezza dello Dzogchen attraverso la Danza Vajra. Capisco che questa è la mia pratica personale, ma per sviluppare il mio approccio – compreso il modo in cui verrà trasmesso alla generazione successiva – volevo prima imprimere saldamente nel mio corpo i passi della danza cosmica ideata dalla Dakini.
Per la prima volta ho potuto intravedere la grandiosa visione del grande Khalong Dorje Kar a colori, il che è stato un grande guadagno. Ogni volta che vengo, sono profondamente commossa e piena di gratitudine per il miracolo e la meraviglia di poter visitare il luogo sacro di Khandroling e per il calore e la magnificenza della famiglia Vajra con cui lo condivido.
Il mio più profondo rispetto e gratitudine vanno a Chögyal Namkhai Norbu, che ha portato la danza sulla terra, e a tutti i maestri legati al lignaggio. E sincera gratitudine a ogni insegnante che trasmette la danza, a tutti coloro che stanno sullo stesso mandala. E alla Dakini che veglia sempre su di noi, amore e apprezzamento. Infine, a tutte le cause e condizioni fortunate che mi hanno portato all’insegnamento Dzogchen e alla Danza Vajra.
Spero di continuare a danzare con tutti voi sul mandala!
Per informazioni sul corso annuale Dance, Dance, Dance e sul ritiro di pratica a Khandroling, Massachusetts, USA, contattare: secretary@tsegyalgar.org




