La scuola è un punto di riferimento in una zona molto remota, raggiungibile solo a piedi o a cavallo dal piccolo aeroporto di Juphal.
La scuola è un punto di riferimento in una zona molto remota, raggiungibile solo a piedi o a cavallo dal piccolo aeroporto di Juphal.
Come trovare il tempo per praticare in un mondo frenetico e pieno di distrazioni come quello odierno? Se vogliamo mantenere viva la familiarità con lo stato di contemplazione, dobbiamo essere diligenti.
Cosa succede davvero nella mente? Si passa da un suono esterno a un suono interno, a un suono che esiste da solo, che non ha bisogno di essere espressione di energia.
L’appartenenza come soci alla Comunità Dzogchen è il modo in cui dimostriamo il nostro impegno individuale verso l’Insegnamento, il Maestro e il nostro Sangha.
Il secondo ciclo del programma educativo Khaita è durato due anni con sei corsi educativi della durata di una settimana, a Dejamling, Merigar e Dzamling Gar.
Nel 2014, il nostro Maestro ha avviato il progetto THE 108 STUPAS OF CHANGCHUB DORJE per armonizzare il conflitto tra gli elementi ed evitare il problema crescente delle guerre.
Quando si vede questo grande luogo, non si può fare a meno di rimanere stupiti. Il solo sentire il suo nome diffonde il seme della liberazione.
“Artisti nella comunità Dzogchen” presenta l’affascinante storia della pittrice e scultrice americana Marsha Klein.
Jacqueline Gens sta lavorando a un sito web chiamato Language in the Sky che offrirà una serie di funzioni come casa virtuale per i poeti praticanti. Il prossimo ciclo di eventi si concentrerà sulla poesia del testimone in collaborazione con la poetessa e traduttrice tibetana, Constance Wilkinson, copn rilevanza particolare per gli eventi attuali che stanno accadendo ora nel mondo.
Poi ho iniziato a scoprire la musica. Gli spettacoli che ho fatto erano sempre strettamente legati alla musica, infatti nel 1983 abbiamo fatto un’opera rock con amici e grandi musicisti. Ma io ero sempre dall’altra parte, a dirigere, mettere in scena o scrivere. Quando ho compiuto cinquant’anni, la mia amica Marisa mi ha regalato una chitarra acustica e da quel momento ho iniziato a studiare la chitarra, poi il sax, poi il pianoforte e infine il bandoneon [ndr. un tipo di concertino].
Mostra fotografica di Enrico Dell’Angelo al Merigar West, Italia, dal 13 marzo al 1° maggio 2022, nell’ambito delle attività del progetto “Seeds of Awareness” (Semi di consapevolezza).
Larisa Rozhnova, pittrice thangka e viaggiatrice russa, condivide la storia dell’incontro con Rinpoche e parla del suo percorso artistico.