di Oana Marcu
C’è qualcosa di cui raramente si parla riguardo Merigar Est nelle comunicazioni pubbliche: i nostri tempi duri. Scriviamo le notizie cercando di essere positivi e di attrarre i membri della Comunità: se vengono qui, avranno dei bei momenti.
Ma in riunioni più piccole o dopo una birra con amici di altri Gakyl, in realtà condividiamo alcuni dei nostri crucci. Stiamo lottando. La principale ragione si potrebbe chiamare ‘mancanza di partecipazione’. Sembra che il nostro Sangha internazionale non abbia in questo momento l’energia di cui noi abbiamo bisogno per nutrire i numerosi luoghi che mantiene economicamente. Ci manca un Gakyl rosso, un geko, i membri di un comitato di consulenti, project manager e karma yoghi, in generale. Abbiamo lavorato duramente per molti anni a corto di personale, accumulando tensioni e esaurimento. Ma ci manteniamo in piedi, alternando al logorio un periodo di riposo dopo tre anni di lavoro.
Per guidare un Gar serve capacità, dedizione e forza di volontà. Tuttavia, spesso si va a parare nel Gakyl, perché ‘qualcuno lo deve fare /nessuno si offre di farlo.’
Diamo per scontato che ci sia stato un desiderio di creare una Comunità condiviso da tutti, non solo dal nostro Maestro. Ma ora ci chiediamo fino a che punto i nostri membri ci credano e desiderino una collaborazione tra le comunità e gli spazi fisici. Vorrei poter portare tutti nella grande corte di Merigar Est, guardandoci negli occhi e prendere decisioni assieme. Ma è difficile guardare 600 persone negli occhi (questo è più o meno il numero di praticanti del Sangha di Merigar Est). È difficile immaginare una riunione dove 600 persone possano tutte dire qualcosa. Come sociologa io credo nel potenziale del sistema di condivisione in grandi gruppi, ma riuscire a portare tutto il Sangha assieme qui, resta nel regno della fantasia, a meno che il nostro Insegnante abbia misericordia per noi e decida di fare un ritiro qui! Quindi abbiamo stabilito dei fini più realistici, come che più del 30% del Sangha apra le nostre email o che più del 10% risponda con un’opinione sulla sopravvivenza a 5 domande.
Sogno che ci sia una decisione di partecipazione, mentre le nostre assemblee annuali sembrano dimostrare che questo è falso, con circa l’uno percento dei membri partecipanti. Sogno di poterci connettere con i gaKyl dei nostri link e di poter lavorare assieme, ma a tutt’oggi sto avendo difficoltà a ottenere risposte alle e mails. Mi piacerebbe che avessimo uno spazio aperto internazionale per l’ascolto e per potere fare progetti assieme. Ma al momento, nonostante i soci IDC siano stati di supporto e di aiuto, sono loro stessi stanchi e hanno bisogno di aiuto. Inoltre non sappiamo bene che tipo di supporto dovremmo aspettarci da organizzazioni globali come ATIF.
E’ il nostro Sangha uno specchio del mondo che va di fretta, che è stressato e eternamente non ha mai tempo? Proprio come nel mondo in senso lato, sono sorte divisioni nazionali e idee riguardo ‘noi’ e ‘loro’: ‘ dobbiamo pensare prima di tutto al NOSTRO luogo/ gente/ territorio e poi pensare agli altri.’ La conservazione e la protezione della nostra proprietà sembra essere un modo di pensiero comune, più che l’entusiasmo, l’espansione è il cosmopolitanismo di tutto il mondo dei nostri inizi splendidi.
Pensiamo a noi in questi giorni, mentre stiamo rivedendo la nostra identità di marketing. Cosa potrebbe essere il nostro input in una comunità che ha un programma di 5- 15 eventi online ogni giorno? Quanto sforzo ancora possiamo mettere nel cercare di rendere Merigar Est un posto dove la gente desidera stare? Come possiamo promuovere il posto e gli insegnamenti a un pubblico romeno di fronte a un’offerta straripante di prodotti e di servizi spirituali?

Foto di Lubomir Michna
Guidati dall’input fiducioso e costante di Migmar, siamo riusciti a tirare fuori un grande progetto, la ristrutturazione del Gönpa che ha avuto inizio come Summer Camp artistico la scorsa estate e continuerà quest’anno. Abbiamo ricevuto sostegno dai nostri donatori e lavoro di volontariato da giovani artisti. Sappiamo che ce la possiamo fare!
Ma abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di persone che ci credano! Abbiamo bisogno di persone coraggiose abbastanza da sognare! Abbiamo bisogno di persone che possano prendere le cose in mano e portino entusiasmo! Portate la vostra energia a Merigr Est! Cominciamo a girare e come una centrifuga tutto comincerà a muoversi assieme a noi.
Scriveteci. Noi vi ascoltiamo. Noi vi leggiamo. Noi rispondiamo.
Merigar Est: [email protected], [email protected], [email protected] Traduzione italiana di Gloria Ramita Cugurra
Energia solare per Merigar Est
Il sole emana luce e calore il che rende possibile che la vita esista sulla terra. Tutta l’energia irradia dal centro del nostro sistema solare in forma di luce, calore, raggi gamma, raggi X e campi magnetici. Ogni giorno la luce del sole splende sulla terra, favorendo molti cambiamenti chimici e fisici su tutto il pianeta. Ma che cosa farebbe il sole senza l’acqua?

Veduta dal Mar Nero dalla costa vicino a Merigar East
Sosteniamo Merigar Est, dove i 5 elementi si manifestano in maniera più forte trasformando l’energia del potente sole del Mare Nero! Stiamo facendo i primi passi per introdurre questa sorgente di energia nel nostro Gar, perché ci aiuti a stabilizzare la pompa del pozzo dell’acqua.
Nel 2022 abbiamo investito circa 1.500 € per diagnosticare e riparare alcuni problemi nella rete elettrica del nostro Gar. Con questo abbiamo reso il Gar più sicuro, ma purtroppo abbiamo scoperto che le oscillazioni nell’energia elettrica che stiamo sperimentando sono principalmente dovute al cavo che ci connette alla rete di distribuzione dell’energia, che sarebbe troppo caro da riparare. Una soluzione immediata che potremmo affrontare, con il vostro aiuto, è il supporto di una modesta aggiunta di corrente, il che perlomeno farebbe sì che l’acqua non si interrompesse durante queste oscillazioni di energia.
Stiamo creando un piccolo sistema di tre di pannelli fotovoltaici di 3 kW con una batteria per nutrire e stabilizzare la pompa principale del pozzo e l’area del camping. Dobbiamo raggiungere 5.000 € per poter realizzare questo progetto. Il benessere dei nostri ospiti (e tu potresti essere fra loro) dipende da questo!
Vi preghiamo di darci sostegno donando qui! Con il vostro contributo trasformeremo il denaro in luce, la luce in acqua e l’acqua nella vita…
Vi diamo il benvenuto a venire e sperimentare l’apertura che questo posto unico offre in abbondanza!
Gli amici di Merigar Est Traduzione italiana di Gloria Ramita Cugurra