vorremmo informarvi che il The Mirror n° 149, settembre 2020, è online e pronto per essere scaricato da melong.com e dzogchen.net
Come sempre il numero contiene molti articoli, inclusi due insegnamenti di Chögyal Namkhai Norbu – Rifugio, Bodhichitta e Integrazione, che ha dato poco prima del capodanno 2018 a Dzamling Gar – e spiegazioni sulla potenzialità individuale che ha dato il 21 settembre 1990 a Merigar.
L’editoriale è il discorso informale di Adriano Clemente, uno dei primi studenti di Chögyal Namkhai Norbu e il principale traduttore dei suoi lavori, che ha dato dopo aver condotto una recente Ganapuja a Merigar tenuto per i presenti e via webcast.
Ci sono un breve messaggio di Marco Baseggio, presidente dell’Atiyoga Foundation, inoltre riflessioni su lascito di Chögyal Namkhai Norbu, aggiornamenti di ASIA Onlus e l’ISS UK, la trascrizione della presentazione delle Khaita Joyful Dances e del loro profondo significato fatta da Adriana Dal Borgo dopo l’anniversario di Guru Padmasambhava il 29 luglio.
Il numero presenta aggiornamenti sullo sviluppo e sulla continuazione delle attività di Dzamling Gar, Merigar West, Merigar East, Kunsangar North, Namgyalgar, Tashigar North, Tsegyalgar East, e l’annuncio delle nuove funzioni dell’app Sangha.
A pagina 29 Gino Vitiello condivide il suo discorso sul Pluralismo e identità religiosa: la via del dialogo fraterno dato durante l’incontro con il gruppo intereligioso “Lo Spirito di Assisi” per conto di Namdeling, il ling di Napoli.
Troverete due recensioni – una di Alexander Studholme sul testo di Sam Van Schaik Buddhist Magic: Divination, Healing and Enchantment Through the Ages, e l’altra di Giorgio Dallorto sul libro Tibetan Silver, Gold and Bronze Objects and the Aesthetics of Animals in the Era before Empire di John Vincent Bellezza.
La Pictures from the Past, che contiene i racconti dei ritiri, dei viaggi e dei momenti passati con Chögyal Namkhai Norbu, Joe Zurylo parla di come ha aiutato Rinpoche a preparare il primo Mandala della Danza del Vajra a Khandroling nel 1990, mentre Prima Mai racconta come ha imparato e studiato la Danza del Vajra quando Chögyal Namkhai Norbu iniziò a insegnare questo insegnamento ricevuto nei suoi sogni nei primi anni 90.
Artists in the Dzogchen Community ospita Giorgio Dallort e la sua arte calligrafica presentata da Christian Correnti.
“Mi sono avvicinato alla callibrafia come uno studente pigro ma nel tempo è diventata uno strumento prezioso per studiare e approfondire la Pratica. Ultimamente è diventata un tardivo ma profondo omaggio al grande calligrafo e Maestro che è stato il “re del Dharma, gioello dello spazio”.
‘Lives of the Great Masters’ racconta la storia di Patrul Rinpoche, un vagabondo e uno dei più rinomati laestri spirituali dell’ultimo secolo. Nato nel 1808 a Dzachuka, un’area di nomadi del Kham, fu riconosciuto come tulku da Palge Samten Phuntshok, un maestro che aveva vissuto in quell’area. Più tardi molti altri grandi Lama lo hanno riconosciuto come una emanazione di Shantideva e anche l’incarnazione della voce Jigme Lingpa.
Il più giovane tra gli istruttori delle Danze Khaita, Elia Bernadoni, raconta la sua storia di come ha incontrato il Maestro nella sezione ‘How I Met’.
“Ogni volta che danzo de Khaita ricordo Rinpoche, e ho un ricordo per ciascuna danza e per ogni danza è diverso”
Con amore,
The Mirror Team





