Nella primavera di quest’anno ci è stata proposta, da parte dell’insegnante di Yoga Silvia Mai, della professoressa Cinzia Pieraccini (eletta poi Sindaco di Castel del Piano) e dall’Agriturismo Roccone, un’iniziativa che si sarebbe dovuta svolgere verso fine settembre. Si trattava di 3 giorni di attività di Yoga suddivise tra tre diversi luoghi dell’Amiata, la Villa Sforzesca di Castell’Azzara, il Prato delle Macinaie sul Monte Amiata, e l’altro poteva essere Merigar. L’idea ci è sembrata interessante, perché portata avanti da insegnanti qualificati, e perché rivolta a praticanti di varie forme di yoga ai quali presentare Merigar e lo Yantra Yoga per avviare una possibile collaborazione stabile con loro. L’evento, chiamato ‘Corpo – Respiro – Natura’ ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Arcidosso, Castel del Piano e di Castell’Azzara, e della proloco di Piancastagnaio. Così, sabato 21 settembre Merigar ha aperto le porte a questo gruppo di praticanti. Una ventina di persone, oltre ai loro insegnanti, sono arrivati a Merigar al mattino e sono stati guidati nel Tempio della grande Contemplazione. La mattina, come da programma, era dedicata alla scoperta di Merigar e dello Yantra Yoga; quindi, accomodati in cerchio nel Gönpa, hanno ascoltato interessati la storia del Maestro Chögyal Namkhai Norbu e della Comunità. Poi, guidati nei vari spazi hanno potuto ammirare le varie decorazioni del Tempio, scoprirne il significato simbolico, e identificare anche alcuni dei Maestri raffigurati. Approfittando della bella giornata, la visita è proseguita lungo il sentiero della consapevolezza, passando nei pressi del cinerario e del Grande Stupa dell’Illuminazione, per poi arrivare alla biblioteca e immergersi nella scoperta della lingua tibetana e dei testi in formato tradizionale. Dopo questa introduzione alla Comunità e alle strutture di Merigar, si è fatto ritorno al Tempio per iniziare con la pratica dello yoga. Lì infatti ci aspettava Natasha Priymak, istruttrice di Yantra Yoga, che ha guidato i partecipanti nell’esperienza delle nove respirazioni di purificazione, e di alcuni degli otto movimenti. Dopo il pranzo i partecipanti hanno proseguito in Gönpa con altre attività di yoga delle loro scuole di appartenenza. Tutti hanno mostrato un sincero apprezzamento per il luogo, per l’accoglienza ricevuta e per la pratica dello Yantra condivisa con loro. Merigar è sicuramente un luogo speciale e la sua energia si percepisce chiaramente. Sulla base di questa prima esperienza gli organizzatori valuteranno se fare di questo Yoga Festival Amiatino una iniziativa ricorrente e maggiormente strutturata. Merigar sarà felice di contribuire per gli anni futuri.