Una scuola che onora il passato per far fiorire il futuro

In questo momento così buio della storia dell’umanità riscoprire i valori umani di empatia, altruismo, compassione che abbiamo assorbito dalle popolazioni himalayane in tanti anni di lavoro sul campo ci dà una luce di speranza.

Per questo abbiamo deciso di puntare sulle nuove generazioni di tibetani in esilio, che incarnano questi valori nella loro quotidianità, e di prenderci cura della loro crescita.

La scuola di Manasarovar a Boudhanath, il quartiere di rifugiati tibetani di Kathmandu, in Nepal, rappresenta un modello di cura e di gentilezza. Fondata nel 1999 da due donne – una tibetana e una nepalese – spinte dal desiderio di dare ai bambini tibetani rifugiati in Nepal l’opportunità di ricevere un’istruzione basata sulle proprie tradizioni culturali, la scuola, materna ed elementare, è diventata un punto di riferimento per l’intera comunità di Boudhanath.

Il nome, Manasarovar, si ispira al lago sacro situato nei pressi del monte Kailash in Tibet, simbolo femminile nella tradizione tibetana.

Femminile è infatti lo spirito che permea le attività di questa scuola, in cui il benessere psicofisico di ogni singolo bambino conta davvero. Qui il corpo docente svolge con estrema cura e premura la missione di educare i bambini, coltivando le loro potenzialità e mantenendo vive le loro radici culturali.

ASIA_Scuola Manasarovar_dicembre 2025

Il motto “la cultura è libertà” è alla base del programma scolastico. Le materie insegnate sono tibetano, inglese, nepalese, matematica, scienze naturali e scienze sociali e ambientali. Ampio spazio viene dato alla fantasia e alla creatività, il gioco viene infatti considerato un metodo d’insegnamento importante e i bambini. Piccoli spettacoli, danze e canti tibetani vengono periodicamente organizzati con l’intento di preservare e tramandare le antiche tradizioni, che vengono mantenute vive anche attraverso l’utilizzo di tecniche di insegnamento antichissime come la memorizzazione, i dibattiti e gli esercizi di dialettica.

Il sostegno a distanza

I bambini che vengono accolti nella scuola sono quelli appartenenti alle famiglie più povere della comunità di profughi tibetani di Boudhanath, che vivono una condizione particolarmente difficile: il Nepal non ha ratificato la Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951 e quindi non riconosce formalmente i rifugiati tibetani, che non dispongono di uno status legale di rifugiato né di un documento di identità. Ciò significa che non sono tutelati in alcun modo, non godono di nessun diritto e vivono in una condizione di precarietà spesso soggetta a restrizioni.

A ciò si aggiunge la difficile situazione economica e sociale in cui versa il paese, uno dei più poveri paesi dell’Asia, in cui circa un quarto della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.

La scuola non riceve alcun sostentamento pubblico e vive grazie alle piccole offerte delle famiglie e soprattutto grazie al sostegno a distanza.

ASIA infatti è al fianco di questa scuola fin dal suo inizio, nel 1999, sostenendo il lavoro straordinario portato avanti da tutto il personale scolastico con il progetto di sostegno a distanza.

Con una donazione di 25€ al mese – o 300€ all’anno – i sostenitori contribuiscono alla copertura di tutte le spese scolastiche: dai materiali didattici alla cancelleria, al cibo, le divise, il riscaldamento e tutto quello di cui c’è bisogno.

Ma soprattutto entrano in una relazione autentica con i piccoli studenti sostenuti a distanza, una relazione fatta di scambi epistolari, invio di fotografie e, quando possibile, anche di incontri. Sono tanti infatti i sostenitori che durante un viaggio in Nepal sono andati a visitare la scuola e hanno conosciuto personalmente il bimbo o la bimba sostenuta.

Il sostegno a distanza dunque non è mero sostegno economico ma è scambio e incontro tra due mondi e culture diverse ed è un arricchimento per entrambe le parti.

Come avviare un sostegno a distanza:

Attraverso questo link per procedere online

https://dona.asia-ngo.org/en

Scrivendo a adozioni@asia-ngo.org e donando con bonifico a:

ASIA ETS – IBAN: IT29X0623003225000015108051

SEMINA IL FUTURO, sostieni i bambini tibetani in Nepal.