di Paul Hopp

Nella sessione di apertura, Fabio ha spiegato che in questo ritiro ci insegnerà a comprendere a fondo i principi fondamentali della pratica in modo da progredire con competenza nella nostra pratica personale, in un certo senso diventare i nostri insegnanti. Questa era musica per le mie orecchie perché mi esercitavo con il libro e i video da un po’ di tempo, ma non ero sicuro di farlo bene. E sì, ho scoperto che, in effetti, non praticavo correttamente. Una delle cose che abbiamo sentito più spesso da Fabio è stata qualcosa del tipo “Va bene, fallo se vuoi, ma non è Yantra!” Il significato è che praticare un qualche tipo di yoga fa bene, ma in realtà non equivale a praticare lo Yantra Yoga. Fabio ci ha insegnato meticolosamente ein molti modi diversi come la posizione del corpo modella il respiro in modo che potessimo capire come e perché ogni posizione e movimento creano le condizioni per sperimentare il respiro e i trattenuti che sono il vero scopo dei movimenti. Ci ha costantemente ricordato di praticare con energia e intenzione e di coltivare un senso di calma rilassata nel mezzo di una tensione vigorosa.

Fabio ha una conoscenza enciclopedica di tutte le tradizioni dello yoga e spesso ha spiegato la distinzione e l’unicità dello Yantra e il suo impegno per l’insegnamento trasmessogli da Namkhai Norbu, ci ha spesso letto dal testo originale e dal commento del Maestro. Ci ha anche intrattenuto con storie divertenti della sua esperienza e dei ricordi stimolanti del tempo che ha passato con Rinpoche. C’erano molto sudore e fatica nel Gönpa ma anche molte risate. Vederlo insegnare a due insegnanti in formazione, Sean e Nataly, è stato istruttivo assistere alle correzioni e ai consigli che ha dato a praticanti molto più avanzati di me. Questi sette giorni di insegnamento sono stati un dono raro e mi sembra che l’unico modo per onorarlo sarà praticare diligentemente ciò che ho imparato.

Tutto questo è accaduto nella quiete e bellezza naturale della Montaña San Miguel dove si trova Tsegyalgar West. È difficile immaginare uno spazio più perfetto per la pratica di questo paesaggio magico. Le sistemazioni sono sorprendentemente eleganti e la cucina era incredibile. Sono stato accolto e sostenuto da una calda e meravigliosa comunità di praticanti, ognuno con i propri doni ed esperienze. Sono grato a ciascuno di loro. Un ringraziamento speciale va a Lazuli e Jan per come curano il Gar e hanno gestito il ritiro. Nel complesso è stata un’esperienza indimenticabile che ha dato un forte e fresco impulso alla mia pratica spirituale.

Immagine in evidenza: Corso sui preliminari dello Yantra Yoga con Fabio Andrico a Tsegyalgar West, novembre 2022